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L'Alba della Odissea

mi sono svegliata colla terza guerra internazionale
sulla diretta tivù di Aljazeera
in Libia e in Pakistan morivano giornalisti
della bestemmia escribas
e Giappone non capiva quanto fosse del nucleare l'ira.

mi sono svegliata colla domenica del Quirinale
L'Italia si desta suonando col trombone
in radio si parlava di poesia
la Napoli del degrado anarchica immortale dove un gruppo
cercava non il loggione ma sconfiggere dal piano terra chicchi sia
la gravità del reale.

ho sentito l'inquietudine e ho visto l'Europa smarrita nella sua trappola
avrei voluto inviarti un messaggio mamma
ma forse è solo una brutta fantasia il rubinetto chiuso la folla
chiedendone aiuto la primavera è impazzita
non starmi a sentire gli aeri di Sarkozy
non diventeranno giocattoli per terra  e non è di Marlow
questo urlo nella gola all'alba della Odissea.

avrei voluto chiederti scusa mamma
non ci siamo capite ma ormai siamo in guerra
mi chiedo come la prenderete da quale parte sarete in casa
da me i vicini festeggiano il compleanno dell'Italia fino a tarda sera
Aljazeera continua colle notizie e io non so
non so se é l'inizio o la fine ma una donna
correva da un fuoco all'altro chiedendone aiuto mamma
dove siamo.

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