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Visualizzazione dei post da marzo, 2011

Occupiamo la città con parole e musica | Inviaci la tua pillola di poesia e partecipa al reading

In occasione della V edizione del Festival internazionale PALABRA EN EL MUNDO (19 -24 maggio 2011) stiamo organizzando diversi eventi nella città di Trieste. A---- Poesia sull'autobus - nei giorni della manifestazione verranno appese sugli autobus della rete cittadina poesie da portarsi con sé, e poi, lunedì 23 maggio alle 18.30 gli autobus verranno invasi da poeti e musicisti che accompagneranno le parole. 1- Se vuoi mandare qualche poesia (A5, doppio spazio, carattere 12), tua o di altri, in italiano, dialetto o altre lingue, mandaci il materiale a m.sanchezpuyade@gmail.com entro il 1 maggio 2011.      2- Se vuoi partecipare all'invasione dei mezzi pubblici, come poeta o come musicista , dai la tua adesione entro il 1 maggio 2011. Puoi anche arrivare direttamente ma se ci avverti ci aiuti a fare una mappatura dei percorsi che faremo. B---- Pillole di poesia in radio - diverse radio della regione (Radio Fragola e Radio Onde Furlane) aderiscono al festival e

Zero Zero di Marco Pavone

Zero Zero  (scritto, prodotto e animato da Marco Pavone) è un cartoon in cui la musica non si arresta neanche un secondo. Tutt'altro, rincalza e accompagna i personaggi al vecchio stile della pantera rosa e di Tom & Jerry, solo che ora Tchaikovsky e Mussorgsky sono stati arrangiati dalla sensibile mano elettronica di qualcuno che si fa chiamare Luna (bel soprannome -se così fosse- per questo film).

L'Alba della Odissea

mi sono svegliata colla terza guerra internazionale sulla diretta tivù di Aljazeera in Libia e in Pakistan morivano giornalisti della bestemmia escribas e Giappone non capiva quanto fosse del nucleare l'ira. mi sono svegliata colla domenica del Quirinale L'Italia si desta suonando col trombone in radio si parlava di poesia la Napoli del degrado anarchica immortale dove un gruppo cercava non il loggione ma sconfiggere dal piano terra chicchi sia la gravità del reale. ho sentito l'inquietudine e ho visto l'Europa smarrita nella sua trappola avrei voluto inviarti un messaggio mamma ma forse è solo una brutta fantasia il rubinetto chiuso la folla chiedendone aiuto la primavera è impazzita non starmi a sentire gli aeri di Sarkozy non diventeranno giocattoli per terra  e non è di Marlow questo urlo nella gola all'alba della Odissea. avrei voluto chiederti scusa mamma non ci siamo capite ma ormai siamo in guerra mi chiedo come la prenderete da quale

la mia casa

io, Eleonora Bevilacqua. Traduttrice della prima versione, chiamata versione BA 2009.