È ampio e umido il bagno. In questo bagno si può piangere tranquilla, mancherebbe solo il caminetto la copertina che da piccola mi portavo dietro e un libro al posto della Bibbia per recitare allo specchio la mesa come una sacerdotessa, a me stessa. È lì, nell'angolo verde delle piastrelle dove a volte mi ritrovo col rospo di spalle. Forse è sempre lo stesso, per questo è così vecchio sempre. Non mi guarda magari è offeso perché nemmeno è esso e pure è un rospo. Succede come da piccola solo che ormai so cosa succede. Ho ancora paura di diventare cieca se per caso quando lo guardo lui si vendica e mi piscia. D'estate veniva sempre a trovarci. Portava con sè le belladinotte e qualche vipera dalla sierra . Io aprivo la porta e lui di un salto superava l'uscio e andava a nascondersi in un angolo impaurito. Non l'ho mai visto fumare. Ricordo che qualcuno aveva avuto il cor...
vorrei fare nuvole tuoni raggi-