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Visualizzazione dei post da agosto, 2010

un giro d'ombra

Un giro d'ombra Mauro si alzò dalla pennica verso le quattro. Spostò le tende e guardò giù in piazza per vedere se Enzo fosse già lì. Ancora non c'era nessuno, manco un'ombra. L'afa copriva il cielo con un velo di gesso. Copriva il cielo o i suoi occhi, non avrebbe saputo dirlo: era un anno che doveva consultare l'oculista. Forse aveva le cataratte. Aspettò che si facessero le sei, quando il sole cominciava a indebolirsi per scendere senza troppa fatica le quattro rampe di scale, i trenta scalini, i due pianerottoli. La piazza, un quadrato col pavimento in pietra e il campanile alto in uno dei suoi angoli, era quasi vuota se non fosse stato lì, a metà dell'ombra del campanile, col bicchiere di vino mezzo vuoto  il suo amico Enzo.  Sembrava il negativo di una pellicola sulla quale la luce per un attimo s i fosse fermata. Adesso riprendeva a scorrere.  “Eccoti. Dormi troppo Mauro. Te lo dico io. Così non si pigliano i pesci! Fai tu? Vai da Giovanni a prende...

Pensieri diPiazza

Mi sono seduta su una panca. Ormai Piazza San Giacomo è un asilo nido gestito dai nonni. Quelli che invece arrivano da soli, entrano in chiesa, si fanno un giretto colla borsa della spesa e poi baciano i piedi delle statue. Dentro stamane c'era una signora che guardava fisso Gessucristo. Cosa vedeva non lo so ma sembrava che si capissero bene. Ho fatto il giro delle navi. Nel frattempo sono entrati due o tre vecchietti. Quando stavo per uscire mi hanno guardato per vedere se anche io sapevo farmi il segno della croce. Sapevo farlo, mi sono detta, è per quella ragione che non lo faccio più. Dio non è più come una volta. Oggi abita in un museo. La chiesa è un museo, uno dei più costosi. Nelle più frequentate per entrare bisogna coprirsi le spalle e le gambe.  Le spalle e le gambe, soprattutto quelle delle donne, mortificano tanto il Signore.

sbronzi

questo è un gran paese di lavoratori che la sera se non prima si sbronzano. questo é il nord. dove inizia e dove finisce il nord è materia di dibattito. i poli si stanno sciogliendo e dicono entro non so quanto si capovolgeranno. un amico sostiene che i barbari sono riusciti a conquistare questa terra poiché quando arrivarono nella penisola trovarono i romani sul triclinio tutti ubriachi. io non so se i poli si stiano girando e nemmeno se chi ci governa lo fa perché siamo tutti un po' brilli o rinconglioniti, ma di una cosa sono certa: questo è una gran paese di sbronzi.