da dove siamo uscite lucertole presse dalla fretta i fremiti tutto ad un tratto al sole in sù la testa ferme. prima cosa stavamo in questa città a fare per anni sotto le pietre? tanto ci preme colei a cui la mano abbiamo lasciato nel mare andare il vuoto senza meta? -: dobbiamo stare zitte prima che il leopardo più avaro ci derubi- bisogna non svegliarlo dici attraversano i furbi meglio la giungla piano ma io il suo salto prima o poi tanta fatica a non cambiarlo faccio di te voglio la luna non uno straccio. e dirti notte sarebbe la morte uno strazio. io, Eleonora Bevilacqua
vorrei fare nuvole tuoni raggi-